La nostra visita
prosegue sul Golgota dove troviamo le cappelle che a Gerusalemme sono inglobate
nella basilica del Santo Sepolcro mentre a San Vivaldo sono ben distinte pur
rispettando la loro posizione. Qui, rialzata da terra, si erge la cappella del Calvario nel cui basamento é riprodotto
anche lo squarcio provocato dal terremoto verificatosi alla morte di Cristo
La cappella è
articolata su due piani. Al piano inferiore vi è l’edicola Stabat Mater con la Madonna, San Giovanni e le Pie Donne che con lo
sguardo volto verso l’alto invitano il visitatore a guardare tramite un’apertura
la Crocifissione.
Nel piano superiore della cappella vi è la rappresentazione più drammatica della Via Dolorosa: la Crocifissione di Cristo in mezzo a quella dei due ladroni. Le croci si stagliano sullo
sfondo di uno splendido affresco opera di un artista ignoto ma dalle influenze del
Gaudenzio Ferrari autore delle pitture nel Sacro Monte di Varallo.
Sotto la
cappella del Monte Calvario vi sono le tracce di un ambiente che doveva indicare,
come a Gerusalemme, la presenza della tomba
di Adamo.
La cappella del Santo Sepolcro è il fulcro devozionale
del complesso. L'interno è composto da un vestibolo absidato con la Maddalena e
Sant' Elena da cui si accede alla camera sepolcrale con il corpo di Cristo, mentre
un affresco in parete ne illustra la deposizione. All’esterno si presenta come
un edificio quadrato terminante con un’abside circolare abbellita da archetti in
cotto su colonnine ioniche. Al centro del tetto della rotonda come a
Gerusalemme, vi era una lanterna esagonale di cui sono state rinvenute tracce
nei restauri.
Guarda il video delle cappelle:
Nessun commento:
Posta un commento