Continua la nostra visita alle cappelle di San
Vivaldo con la compagnia di Antonello. Il percorso prosegue con la visita della
cappella della casa di Simone il Fariseo. Qui
si ammira una delle scene più belle tra quelle presenti a San Vivaldo: Gesù che
si ferma a cena da Simone Fariseoper far sì che si penta dei suoi peccati.
Da ammirare la peccatrice in cerca di redenzione
che bagna con le lacrime i piedi di Gesù e li asciuga con i suoi capelli. In
questa composizione, costruita con una straordinaria chiarezza, notevole è il piegarsi delle teste dei personaggi e
soprattutto la posa disinvolta del giovane in piedi davanti al tavolo oltre lalla tovaglia finemente increspata.
La dimora di
Pilato si presenta con l’aspetto di una casa con tetto a spioventi, ed ha addossata l’edicola dell’Ecce Homo. All'interno entro due nicchie, sono rappresentate la Flagellazione di Cristo e
la Coronazione
di spine. Alle sculture viene affidato il compito di una comunicazione
diretta e di facile riconoscimento. Nel primo rilievo, in un equilibrato
impianto compositivo costruito anche attraverso le corrispondenze
dei gesti opposti dei due flagellanti, viene esibita una variegata resa
espressiva dei personaggi culminante nello sguardo perso e rassegnato di
Cristo. La differente colorazione della carnagione dei personaggi e le contrastanti fisionomie consentono di
distinguere immediatamente i buoni dai cattivi.
Guarda il video delle cappelle:
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